Nicole Robatel

Quello che nel 2007 era cominciato con qualche migliaio di metri quadri è diventato oggi una bella azienda con 2,5 ettari di vigna, edifici, prati e alberi ad alto fusto.

Nel mio lavoro il rispetto degli esseri umani, degli animali e delle piante viene al primo posto. Coltivo la vite secondo i principi dell’agricoltura biodinamica: nessun prodotto di sintesi, nessun insetticida e nessun erbicida. Per rinforzare le piante ricorro alla cornunghia e alla ghiaia.

I vitigni che coltivo sono: Pinot Noir, Cabernet Sauvignon, Cabernet Jura, Müller Thurgau, Sauvignon Blanc, Solaris, Räuschling ed Elbling. Attribuisco estrema importanza ai vini naturali e autentici.

La vinificazione avviene con metodi non aggressivi e prevede una fermentazione spontanea, un pompaggio minimo, un filtraggio solo se necessario e un imbottigliamento che sfrutta la gravità. I vini sono sia da monovitigno che cuvée.