Sydney Karolewski & Timon Wolf

Nell’isolato villaggio di Vermes, nel cuore del Giura, il Château de Raymontpierre unisce l’ambizione culinaria a una sostenibilità vissuta concretamente. Nella “gestione privata” della casa, la natura è al centro. Dal proprio orto alla collaborazione diretta con produttori locali, fino alla lavorazione accurata di ogni alimento. Vengono utilizzati principalmente ingredienti regionali e biologici. Molti provengono dalla produzione propria o dalla raccolta selvatica. Si evita volutamente di utilizzare tagli pregiati di carne, valorizzando invece l’intero animale.

La cucina reinterpreta la tradizionale cucina contadina in chiave moderna: fermentata, polverizzata, conservata in salamoia o stagionata nel Dry Ager. Non c’è un menù fisso – si cucina ciò che la natura e la stagione offrono. I piatti sono per lo più vegetariani, integrati da carne prodotta responsabilmente proveniente direttamente dalla fattoria vicina. Un momento speciale nasce dal mangiare insieme: tutti gli ospiti sono seduti a un lungo tavolo, la serata inizia con un aperitivo e prosegue con un conviviale menù a più portate accompagnato da vini.

Aperto mattina e sera – esclusivamente per gli ospiti che pernottano. Il Château non è un ristorante comune – è un luogo per un consumo consapevole e un vero legame con l’origine del nostro cibo.