Nel delizioso ristorante di quartiere Beke – il cui nome deriva da una forma affettuosa antica di "Berta", in omaggio alla via Bertastrasse in cui si trova – si serve una cucina onesta e autentica.
Lo chef Aurelio Antolinez e il suo team attribuiscono grande importanza alla qualità degli ingredienti. La stagionalità, la provenienza locale e una stretta collaborazione con i produttori e le produttrici della regione sono al centro del loro approccio.
Non sorprende quindi che il piccolo menu, che cambia regolarmente, rifletta la ricchezza delle stagioni. I piatti sono preparati nel modo più naturale possibile, con l’obiettivo di valorizzare la qualità delle materie prime. I piatti vegetariani hanno un ruolo importante tanto quanto le specialità a base di carne o di pesce.
Oltre alle specialità fatte in casa – come il pane a lievitazione naturale con farina biologica – Beke punta su prodotti sostenibili come i "coqs frères" (galletti provenienti dall’allevamento di galline ovaiole) e propone una selezione di vini Slow Wine. Una gestione responsabile delle risorse, inclusa la massima riduzione dello spreco alimentare, è parte integrante della filosofia del locale.
E questa filosofia si percepisce non solo nel piatto, ma anche nell’atmosfera calda e conviviale del ristorante.