Etienne Javet

Attraverso il lavoro della terra, la produzione del vino, l’ospitalità e la comunicazione, i membri della famiglia Javet condividono la stessa passione e lo stesso desiderio di trasmettere l’amore e l’ascolto del terroir, l’arte di saper vivere a cavallo tra modernità e rispetto delle tradizioni, la ricerca della perfezione e, soprattutto, il piacere della condivisione.

La famiglia si dedica alla viticoltura da cinque generazioni, inizialmente in policoltura come voleva la tradizione dell’agricoltura di sussistenza di Vully e, in seguito, come viticoltori a cottimo per vari proprietari terrieri e aziende agricole della regione. Nel 2004 Etienne vinifica la sua prima annata. Questo cambiamento dà il via a una corsa all’emulazione nella famiglia, in cui ognuno partecipa all’impresa comune apportando le sue competenze: i genitori Gérard e Blandine si occupano del vigneto e delle consegne, la mamma di casa Véronique è addetta alla vendita e il fratello Antoine cura l’immagine del vino.

Il vino della famiglia Javet incarna la volontà di trasmettere un messaggio forte, il rispetto della tradizione, un desiderio inesauribile di assoluto, la ricerca di semplicità e franchezza nel rapporto tra il prodotto e l’essere umano. È questo costante desiderio di migliorarsi che avvicina naturalmente la famiglia all’agricoltura biodinamica nel 2008, per cui ottiene la certificazione nel 2017 e l’etichettatura dei vini nel 2019.

Il 2019 segna l’avvento dei vini naturali senza solfiti aggiunti che aprono nuovi orizzonti appassionanti e appena esplorati in un’epoca dominata dalla tecnica. La vigna diventa così luogo di riflessione sulle questioni fondamentali dell’armonia dei suoli e della ricerca delle origini dei vitigni.